Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40530 del 26 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:40530PEN

Massima

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Il reato di tratta di esseri umani finalizzato allo sfruttamento della prostituzione, aggravato dall'esposizione a grave pericolo per la vita e l'integrità fisica delle vittime, nonché dal fine di indurle a prestazioni sessuali, è configurabile quando un gruppo organizzato recluta in Nigeria giovani donne, anche minorenni, le assoggetta con riti voodoo e le induce con l'inganno a trasferirsi all'estero, destinandole in realtà alla prostituzione, avvalendosi di una fitta rete di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di sfruttamento della prostituzione. In tali casi, la responsabilità penale degli imputati è affermata sulla base di un articolato quadro probatorio costituito da intercettazioni, indagini di polizia giudiziaria e dichiarazioni parzialmente confessorie, che dimostra il loro ruolo attivo e determinante in tutte le fasi dell'attività criminosa, dalla selezione delle vittime al loro arrivo in Italia, dalla gestione logistica alla collocazione nelle aree di esercizio della prostituzione, fino alla raccolta dei proventi. Il giudice di merito, nel valutare la gravità del fatto e la personalità degli autori, può riconoscere le circostanze attenuanti generiche, senza tuttavia poterle bilanciare con le aggravanti previste dalla normativa speciale, in ossequio al divieto di cui al D.Lgs. n. 286 del 1998, art. 12, comma 3-quater. Pertanto, la pena va determinata aumentando in misura da un terzo alla metà quella base prevista dalla legge per il reato di tratta, senza possibilità di bilanciamento con le attenuanti, e successivamente riducendo tale pena per il rito abbreviato prescelto. Il sindacato di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito è limitato alla verifica della logicità e coerenza dell'apparato argomentativo, senza possibilità di rivisitazione diretta del quadro probatorio, salvo i casi di manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/10/2021 della CORTE ASSISE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. EVA TOSCANI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Doptt. DI LEO GIOVANNI, che ha concluso chiedendo l…

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