Il Comune di Napoli, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, è tenuto a dare esecuzione alle ordinanze di demolizione emesse nei confronti di opere abusive, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Tuttavia, tale obbligo può essere legittimamente bilanciato con le esigenze di programmazione e razionalizzazione degli interventi demolitivi, in considerazione delle risorse economiche disponibili e delle priorità stabilite dall'amministrazione, purché tale bilanciamento sia adeguatamente motivato e non risulti manifestamente irragionevole o sproporzionato. Il Comune, pertanto, non è obbligato a dare immediata esecuzione a ogni singola ordinanza di demolizione, potendo legittimamente modulare e differire nel tempo l'attuazione degli interventi, sulla base di criteri oggettivi e non discriminatori, previamente definiti e resi noti. Ciò a condizione che l'amministrazione comunichi tempestivamente all'interessato le ragioni del ritardo o del mancato adempimento, al fine di consentirgli di tutelare adeguatamente la propria posizione giuridica.