Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32997 del 22 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:32997PEN

Massima

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Il diniego del rinvio per legittimo impedimento del difensore di fiducia e la mancata concessione del termine a difesa al difensore d'ufficio nominato in sostituzione non determinano nullità del procedimento, se l'effettivo esercizio del diritto di difesa tecnica dell'imputato non ha subito alcuna lesione o menomazione e l'eccezione non è stata tempestivamente sollevata entro il termine di cui all'art. 182 c.p.p. La tutela del diritto di difesa deve essere bilanciata con l'esigenza di sollecita definizione del processo, in linea con il consolidato orientamento giurisprudenziale, che esclude la nullità quando la richiesta di termini a difesa non risponda a reali esigenze difensive e l'imputato abbia comunque potuto effettivamente esercitare il proprio diritto di difesa tecnica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 10.2.2011 da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del Tribunale di Catanzaro del 29 settembre 2010.

Letto il ricorso e la sentenza impugnata.

Letta la memoria difensiva depositata il 2.4.2012 dall'avv. (OMISSIS), difensore delle parti civili.

Sentita la relazione del consigliere dr. ((omissis)) BRUNO.

Sentite le conclusioni del P.G. in sede, in persona del Sostituto dr. ((omiss…

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