Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25991 del 22 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:25991PEN

Massima

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Il reato di violenza sessuale, inteso come lesione della libertà di autodeterminazione nella sfera sessuale, sussiste anche in assenza di un vero e proprio costringimento fisico, essendo sufficiente che la condotta dell'agente sia idonea a compromettere la libertà del soggetto passivo attraverso l'eccitazione o il soddisfacimento dell'istinto sessuale, superando la sua volontà contraria anche con modalità insidiose e repentine. La minaccia di divulgare materiale pornografico che ritrae la vittima, essendo idonea a incutere timore, integra il reato di minacce, a prescindere dall'effettiva lesione del bene tutelato, trattandosi di reato formale di pericolo. La valutazione della configurabilità del reato non dipende dall'interpretazione soggettiva del giudicante, ma dalla contestuale presenza di un requisito soggettivo (fine di concupiscenza) e di un requisito oggettivo (concreta idoneità della condotta a compromettere la libertà di autodeterminazione sessuale del soggetto passivo), senza che assumano rilievo determinante le contraddizioni o le incongruenze nelle dichiarazioni testimoniali, ove siano comunque presenti altri elementi probatori idonei a sorreggere il giudizio di responsabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - rel. Consigliere

Dott. LOMBARDI Alfredo Maria - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla I. - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

SA. Fr. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Potenza in data 3.07.2008 che ha confermato la condanna alla pena di anni due mesi due giorni venti di reclusione inflittagli nel giudizio di primo grado per i reati di cui agli articoli 594, 595, 612 e 609 bis cod. pen.;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. Alfredo Teresi;

Se…

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