Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 22883 del 23 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:22883PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74 D.P.R. 309/1990 (c.d. associazione mafiosa finalizzata al narcotraffico) richiede la dimostrazione di una struttura organizzativa stabile, con canali di approvvigionamento sicuri, una netta ripartizione di ruoli tra gli associati, la corresponsione di stipendi ai sodali anche detenuti, il controllo capillare sulle piazze di spaccio e la capacità di interfacciarsi con altri gruppi criminali, in rapporti di alleanza o di contrasto. Tali elementi, se adeguatamente riscontrati dalle risultanze investigative, in particolare dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia e dalle intercettazioni telefoniche e ambientali, possono integrare il requisito della gravità indiziaria, anche in assenza di una prova diretta della partecipazione del singolo indagato all'associazione. Al contrario, la mera attività di spaccio di stupefacenti, anche se svolta in modo sistematico e professionale, non è sufficiente a configurare il reato associativo, dovendo essere ricondotta alla fattispecie di cui all'art. 73 D.P.R. 309/1990 (traffico di stupefacenti).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. MOGINI Stefan - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
e da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/10/2018 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. STEFANO MOGINI;
sentite le conclusioni del PG Dr. CARDIA DELIA, che conclude per il rigetto del ricorso del PM e rigetto del ricorso del (OMISSIS).
udito il difens…

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