Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 3666 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:3666SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto nessuna utilità pratica potrebbe derivare da una pronuncia di accoglimento, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse ad agire manifestata dalla stessa parte ricorrente. Le spese di lite sono integralmente compensate tra le parti, fatta eccezione per il pagamento del contributo unificato, che rimane a carico della parte ricorrente, in ragione dell'esito in rito della controversia su suo esclusivo impulso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo deve essere dichiarato improcedibile qualora, in pendenza di lite, la parte ricorrente manifesti la propria sopravvenuta carenza di interesse ad agire, non potendo derivare alcuna utilità pratica da una pronuncia di accoglimento. In tali casi, le spese di lite sono equamente compensate tra le parti, fatta salva la condanna della parte ricorrente al pagamento del contributo unificato, in considerazione dell'esito in rito della controversia su suo esclusivo impulso. La massima giuridica che sintetizza il principio di diritto espresso nella sentenza è la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora in pendenza di lite la stessa manifesti la propria carenza di interesse ad agire, non potendo derivare alcuna utilità pratica da una pronuncia di accoglimento. In tali casi, le spese di lite sono compensate tra le parti, fatta eccezione per il contributo unificato, che rimane a carico della parte ricorrente in ragione dell'esito in rito della controversia su suo esclusivo impulso.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2022

N. 03666/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00646/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 646 del 2020, proposto da
Pietro Paolo Sicignano, Carmine Sicignano, Michela Sicignano, rappresentati e difesi dall'avvocato Angela Ferrara, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Scafati, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaele Marciano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del silenzio rigetto formatosi sull’istanza di accertamento di conformità urbanistico-edilizia presentata il 10 dicembre 2019 (prot. n. 66568).

V…

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