Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 210 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:210SENT

Massima

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Il provvedimento di aggiudicazione definitiva di una procedura di appalto pubblico può essere annullato in autotutela dalla stazione appaltante qualora emergano profili di illegittimità evidenziati in sede cautelare dal giudice amministrativo, anche in assenza di impugnazione da parte della controinteressata, in quanto l'amministrazione è tenuta a riesaminare la propria determinazione e a soddisfare la pretesa del ricorrente risultata fondata, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tali casi, il giudice amministrativo, pur dichiarando la cessazione della materia del contendere, può compensare le spese di lite tra le parti in considerazione delle concrete modalità di definizione della controversia e del breve tempo entro il quale l'amministrazione ha riesaminato la propria decisione e soddisfatto la pretesa del ricorrente.

Sentenza completa

N. 01874/2015
REG.RIC.

N. 00210/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01874/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1874 del 2015, proposto da:
Omniadoc S.p.A., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del Tar in Milano, Via Corridoni 39;

contro

Comune di Milano in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dagli avv. ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso gli uffici dell’avvocatura comunale in Milano, via della Guastalla, 6;

nei confronti di

Scanshare S.r.l., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), domiciliata presso la Segreteria del Tar in Milano, Via Co…

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