ECLI:IT:CDS:2003:469SENT
Omissis
DIRITTO
Con la sentenza impugnata, il T.A.R. Lombardia, Sez. III, ha annullato la concessione edilizia 8 agosto 2001, n. 316, rilasciata dal Comune di Milano alla società ora appellante, per la costruzione di un edificio destinato a centro d'intrattenimento, con "multisala cinematografica" e vari servizi (bancari, impianti sportivi, ristorazione, negozi, attività di promozione ed esposizione, ecc.).
I ricorrenti in primo grado, ora appellanti, sono imprese che gestiscono sale cinematografiche.
Questa la linea argomentativa seguita dal primo Giudice.
I gestori di sale cinematografiche hanno una posizione differenziata che li legittima ad impugnare la concessione edilizia. La legittimazione a ricorrere non esige esclusivamente rapporti di natura reale, incardinati in un determinato ambito territoriale, ma può radicarsi anche su interessi di tipo diverso, "differenziati o qualificati, come l'interesse di ogni imprenditore a che le inizia…
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