Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18469 del 17 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:18469PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto sulla base di elementi reali e non ipotetici, tenendo conto della personalità dell'indagato, desumibile anche dalle modalità e circostanze del fatto, nonché dalle sue condizioni di vita e precedenti penali, anche se non definitivi, in quanto indicativi di una propensione alla commissione di ulteriori reati. Tale valutazione prognostica non richiede la previsione di una specifica occasione per delinquere, essendo sufficiente che emerga l'incapacità dell'indagato di autolimitarsi nella commissione di condotte criminose. La gravità del fatto, le sue modalità e il contesto in cui è maturato, unitamente al profilo di pericolosità dell'indagato, possono fondare il giudizio di concreto e attuale pericolo di reiterazione, tale da giustificare l'adozione della più rigorosa misura cautelare, anche in assenza di precedenti definitivi, purché emergano elementi indicativi di una personalità incline alla violenza e alla commissione di reati, in particolare se inserita in contesti criminali di tipo associativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARACENO Rosa Anna - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/07/2019 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MANCUSO LUIGI FABRIZIO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. PAOLO CANEVELLI, chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 19 aprile 2019, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania rigettava la richiesta di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere avanzata dal Pubblico…

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