Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18068 del 11 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:18068PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. richiede la prova di un ruolo dinamico e funzionale dell'imputato nell'ambito del sodalizio criminoso, non essendo sufficiente la mera "tendenziale disponibilità" o "aspirazione" a far parte dell'organizzazione. La condotta deve essere caratterizzata da elementi oggettivi e soggettivi che dimostrino in modo univoco e concordante l'effettiva e consapevole integrazione dell'agente nell'organigramma associativo, non potendosi desumere tale intraneità da semplici conversazioni intercettate o in assenza di chiamate di correo da parte di collaboratori di giustizia. Analogamente, per il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti ex art. 74 D.P.R. 309/1990, la prova della partecipazione al sodalizio non può fondarsi esclusivamente sulla dimostrazione delle condotte di spaccio, dovendo emergere in modo chiaro e logico il ruolo dinamico e stabile dell'imputato all'interno dell'associazione, distinto dai singoli reati-fine. Il giudice è pertanto tenuto a una valutazione rigorosa e articolata degli elementi probatori, senza poter presumere la sussistenza dei requisiti tipici dei reati associativi sulla base di indizi labili o equivoci.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. SERPICO Frances - rel. Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 257/2011 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA, del 04/10/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/04/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO SERPICO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Scardaccione Vittorio Eduardo, che ha concluso per l'annullamento con rinvio limitatamente al reato di cui al c…

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