Il sinistro stradale verificatosi all'interno di una caserma militare, ancorché presidiata da militari e non liberamente accessibile al pubblico, integra i requisiti di applicabilità della Legge n. 990 del 1969 sull'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, qualora la caserma costituisca una "città nella città", con strutture e servizi aperti a un numero indeterminato di persone, tra cui militari, loro familiari e personale civile, che vi circolano liberamente. In tali casi, l'area deve essere considerata equiparata a una strada di uso pubblico, ai fini dell'esercizio dell'azione diretta del danneggiato nei confronti dell'assicuratore del responsabile, indipendentemente dalla presenza di presidi militari all'ingresso e dalle finalità specifiche di accesso. L'accertamento della concreta accessibilità dell'area al pubblico, come sopra intesa, costituisce una valutazione di fatto rimessa al giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo per vizio di motivazione.