Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 8874 del 2009

ECLI:IT:TARNA:2009:8874SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di sindacato giurisdizionale sull'attività amministrativa, afferma che i provvedimenti limitativi della circolazione stradale nei centri abitati e istitutivi di zone a traffico limitato sono espressione di scelte ampiamente discrezionali, devolute alla esclusiva competenza decisionale dell'autorità amministrativa e non suscettibili di sindacato in sede giurisdizionale, a meno che non si palesino vizi di forma o di procedura, ovvero che non emerga una manifesta irragionevolezza. Tali determinazioni, infatti, sono adottate all'esito di una adeguata istruttoria, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, e risultano coerenti con le linee strategiche previste dalla pianificazione generale del traffico urbano, rientrando nell'ambito delle competenze gestionali attribuite dalla legge all'organo di governo dell'ente locale, il quale risponde a livello politico della efficienza complessiva dell'azione amministrativa e della congruità delle proprie scelte in ordine alla composizione ed al bilanciamento dei diversi interessi pubblici e privati coinvolti. La competenza per l'emanazione dei provvedimenti in materia di regolazione, disciplina e controllo della circolazione stradale, attribuita dalla legge al Sindaco, è tuttavia rimessa, di norma, alla competenza della dirigenza amministrativa, in applicazione dei principi di separazione tra funzioni di indirizzo politico e funzioni di gestione amministrativa, fermo restando l'obbligo dell'amministrazione di provvedere all'aggiornamento periodico della pianificazione generale del traffico urbano.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 30 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Ma. Pe., Gi. Pa., Ma. Ra., Fr. L. Sa., Cl. Be. e Fr. Pe., rappresentati e difesi dagli avv. Se. Na. e Fr. Pe., con domicilio eletto presso gli stessi in Na., via To. n. (...);
contro
Comune di Na., rappresentato e difeso dagli avv.ti Gi. Ta., Ba. Ac. Ch. d'Or., An. An., El. Ca., Br. Cr., An. Cu., An. Iv. Fu., Gi. Pi., An. Pu., Br. Ri. e Ga. Ro., con gli stessi elettivamente domiciliato in Na. alla piazza Mu. in Pa. San Gi. presso l'Avvocatura comunale;
per l'annullamento
- quanto al ricorso introduttivo: della deliberazione di giunta comunale del 15 dicembre 2008 n. 1754, concernente l'istituzione ai sensi dell'articolo 7 comma 9 del d.lgs. n. 285 del 1992 dell'area pedonale …

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