Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5183 del 2 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:5183PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che attesta falsamente nei Stati di Avanzamento Lavori (SAL) la percentuale di manodopera impiegata da una società appaltatrice e dai suoi subappaltatori, anche se tale dato non è espressamente richiesto dalla legge, commette il reato di falso ideologico in atto pubblico di cui all'art. 479 c.p., in quanto tale attestazione, pur non essendo essenziale per l'integrazione del contenuto del SAL, risulta comunque rilevante ai fini dell'emissione del mandato di pagamento e dell'ottenimento del DURC da parte delle società subappaltatrici, incidendo pertanto sull'iter procedimentale. Il dolo richiesto per la configurazione del reato è il dolo generico, essendo sufficiente la volontarietà della dichiarazione falsa con consapevolezza del suo carattere inveritiero, a prescindere dalle ragioni che hanno determinato l'agente ad operare l'attestazione. Inoltre, il pubblico ufficiale che, pur ricoprendo un ruolo apicale nell'ente appaltante, è a conoscenza dell'inadeguatezza delle risorse della società in house affidataria dei lavori e del conseguente ricorso a sistemi illeciti di subappalto, risponde a titolo di concorso morale nel reato di falso ideologico commesso dai soggetti materialmente autori della falsificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SETTEMBRE Antonio - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

Dott. AMATORE Rober - Rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/02/2017 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Amatore Roberto;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa Di Nardo Marilia che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi; in subordine il rigetto;
per le parti ci…

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