Consiglio di Stato sentenza n. 2809 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:2809SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di rinnovo di una concessione demaniale marittima deve essere adeguatamente motivato, non potendo basarsi su meri presupposti di fatto erronei o travisati. In particolare, il Comune non può negare il rinnovo della concessione demaniale marittima per un esiguo tratto di litorale (pari al 7% dell'intero litorale fruibile) in assenza di una specifica e congrua motivazione circa l'incompatibilità di tale concessione con l'interesse pubblico alla libera fruizione della spiaggia, tenuto conto che la restante parte del litorale (pari all'85%) risulta già libera e fruibile dal pubblico. Inoltre, il Comune non può addurre a giustificazione del diniego la mancata osservanza dei servizi minimi imposti dalla normativa regionale, ove non risulti adeguatamente comprovata l'effettiva inadeguatezza di tali servizi. Infine, la possibilità per il concessionario di richiedere una concessione in altro luogo non costituisce di per sé una valida ragione per negare il rinnovo della concessione in capo al medesimo concessionario, ove tale diversa localizzazione non risulti oggettivamente sostenibile per la struttura ricettiva gestita dal concessionario.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2020

N. 02809/2020REG.PROV.COLL.

N. 04096/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4096 del 2015, proposto dall’impresa Astor Village S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Cosseria, n. 2;

contro

Comune di Salve, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Cosseria, n. 2;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia - Sezione staccata di Lecce, Sezione I, n. 2634/201…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.