Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9767 del 28 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:9767PEN

Massima

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Il provvedimento di sequestro preventivo di beni ai sensi della L. n. 356 del 1992, art. 12 sexies, nell'ambito di un procedimento penale per il reato di cui all'art. 416-bis c.p., è ricorribile per cassazione esclusivamente per violazione di legge, e non per vizi logici della motivazione, in quanto il relativo controllo di legittimità è limitato alla verifica della correttezza giuridica dell'iter argomentativo seguito dal giudice di merito, senza possibilità di sindacato sulla valutazione dei fatti e delle prove. Il giudice di legittimità, in sede di impugnazione del provvedimento di sequestro preventivo, non può sostituire la propria valutazione a quella del tribunale del riesame in ordine alla sussistenza dei presupposti di legge per l'adozione della misura cautelare reale, essendo precluso un sindacato di merito sulla motivazione, che deve limitarsi al solo controllo della correttezza giuridica dell'iter logico-argomentativo seguito dal giudice di merito nell'applicazione della normativa di riferimento. La verifica della logicità e della congruità della motivazione del provvedimento di sequestro preventivo non rientra, pertanto, nei poteri di cognizione della Corte di cassazione, la quale è tenuta a dichiarare l'inammissibilità del ricorso incentrato su tali profili, in quanto il relativo controllo di legittimità è circoscritto alla sola conformità del provvedimento alle norme di legge che ne disciplinano l'adozione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. BONITO Francesco - rel. Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANZARO;
nei confronti di:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 61/2016 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 14/04/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO;
lette le conclusioni del P.G. Dott. BALDI Fulvio, il quale ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Il Procurat…

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