Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dal Comune di Roccamonfina avverso la delibera della Giunta Regionale della Campania n. 221 del 2013 che aveva imposto il divieto ai Comuni di indire nuove gare per l'affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, ha affermato il seguente principio di diritto: La sopravvenienza di una legge regionale che ha introdotto a livello di normazione primaria il regime transitorio oggetto di contestazione, con le stesse forme e modalità previste dalla delibera impugnata, determina l'improcedibilità del ricorso avverso quest'ultima, in quanto la prospettata lesività è superata dalla successiva fonte legislativa. Pertanto, le censure relative alla carenza di attribuzione della Giunta regionale ad introdurre un regime giuridico di competenza del potere legislativo sono ormai superate dalla nuova legge regionale, mentre le altre questioni inerenti alla discrezionalità del legislatore non formano oggetto della presente controversia amministrativa. In tali casi, il giudice amministrativo deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto la fonte legislativa sopravvenuta ha disciplinato la fattispecie oggetto di impugnazione, rendendo così priva di utilità la pronuncia sul provvedimento amministrativo impugnato.