Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2452 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:2452SENB

Massima

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La revoca della patente di guida o l'inibizione alla circolazione disposta dal Prefetto nei confronti di un soggetto condannato per reati di cui agli artt. 73 e 74 del D.P.R. n. 309/1990 (testo unico in materia di stupefacenti) costituisce un atto dovuto e vincolato, privo di discrezionalità amministrativa, in quanto la legge presume in modo assoluto l'inopportunità che tali soggetti possano circolare con veicoli a motore. Trattandosi di un provvedimento che incide su un diritto soggettivo e non su una posizione di interesse legittimo, la relativa impugnazione spetta alla cognizione del Giudice ordinario e non del Giudice amministrativo. Il Prefetto, infatti, non esercita in tali casi un potere discrezionale, ma un potere vincolato dalla legge, la quale stabilisce in modo tassativo i presupposti per la revoca della patente o l'inibizione alla circolazione, senza lasciare alcun margine di valutazione all'amministrazione. Pertanto, la contestazione di tale provvedimento, in assenza di profili di discrezionalità amministrativa, deve essere proposta dinanzi al Giudice ordinario, competente a conoscere delle controversie relative a diritti soggettivi. Il Giudice amministrativo, invece, è competente a conoscere delle controversie relative a posizioni di interesse legittimo, ovvero di quelle situazioni giuridiche soggettive che trovano il loro fondamento in atti o provvedimenti amministrativi discrezionali.

Sentenza completa

N. 02478/2015
REG.RIC.

N. 02452/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02478/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2478 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della prima in Milano, Via Cardinale Mezzofanti, 3

contro

Ministero dell'Interno - Prefettura di Milano, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui Uffici è domiciliato in Milano, Via Freguglia, 1

per l'annullamento

del provvedimento del Prefetto della Provincia di Milano n. 2015/5292, notificato in data 21.08.2015, con il quale il Prefetto di Milano ha dispost…

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