Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 465 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:465SENT

Massima

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Il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art. 146 del d.lgs. n. 42 del 2004 per la realizzazione di interventi in aree sottoposte a vincolo paesaggistico è un provvedimento ampiamente discrezionale, il cui sindacato giurisdizionale è limitato alla verifica della sussistenza di vizi sintomatici dell'eccesso di potere, quali la carenza di istruttoria e la mancanza di una circostanziata motivazione che consenta di ricostruire le premesse e l'iter logico seguito nel percorso valutativo. Il parere negativo della Soprintendenza deve essere sorretto da una motivazione che evidenzi le ragioni concrete di incompatibilità dell'intervento proposto con il vincolo paesaggistico esistente, senza poter essere integrato in sede giudiziale mediante atti processuali o scritti difensivi. La mera affermazione generica e stereotipata di incompatibilità paesaggistica, senza alcun riferimento alle caratteristiche specifiche del manufatto e alla sua effettiva incidenza sull'area tutelata, determina l'illegittimità del provvedimento per carenza di istruttoria e di motivazione. Inoltre, il rilascio di precedenti autorizzazioni per interventi analoghi in aree limitrofe non può essere considerato rilevante ai fini della valutazione di compatibilità paesaggistica, atteso che ciò che conta è stabilire se l'intervento proposto si ponga effettivamente in contrasto con il valore paesaggistico dell'area vincolata su cui esso va ad inserirsi, a prescindere da quanto eventualmente accaduto in altre zone.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/04/2020

N. 00465/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00993/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 993 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi
ex lege
dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Firenze e presso la stessa domiciliati in Firenze, via degli Arazzieri, 4;
Comune di Orbetello non costituito in giudizio.

per l'a…

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