Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 978 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:978SENB

Massima

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La presentazione dell'istanza di accertamento di conformità urbanistica ex art. 36 del Testo Unico Edilizia rende inefficace il provvedimento sanzionatorio dell'ingiunzione di demolizione e, di conseguenza, improcedibile l'impugnazione di tale provvedimento per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò in quanto la domanda di sanatoria, sia essa di accertamento di conformità o di condono, comporta la sospensione dell'efficacia del provvedimento demolitorio, in attesa della definizione del relativo procedimento. Tale principio, affermato dalla consolidata giurisprudenza amministrativa, si fonda sulla necessità di garantire il diritto di difesa del privato e di consentirgli di regolarizzare la propria posizione edilizia, evitando l'esecuzione di interventi demolitori che potrebbero rivelarsi inutili all'esito del procedimento di sanatoria. Pertanto, la presentazione dell'istanza di accertamento di conformità urbanistica determina l'improcedibilità del ricorso avverso l'ingiunzione di demolizione, in quanto viene meno l'interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento impugnato, essendo stata attivata la procedura di sanatoria che, se accolta, renderebbe il provvedimento demolitorio privo di effetti. Tale principio, volto a contemperare le esigenze di tutela dell'interesse pubblico all'ordinato assetto del territorio con quelle di salvaguardia della posizione giuridica del privato, trova applicazione indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure dedotte nel ricorso avverso l'ingiunzione di demolizione, essendo sufficiente la mera presentazione dell'istanza di accertamento di conformità per determinare l'improcedibilità del giudizio.

Sentenza completa

N. 01079/2011
REG.RIC.

N. 00978/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01079/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1079 del 2011, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, c.so ((omissis)) N.196;

contro

Comune di Misilmeri in Persona del Sindaco P.T., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ingiunzione n. 4/2011 con cui è stata ordinata la demolizione di opere edili asseritamente abusive;

- di tutti gli atti e provvedimenti preparatori a quello impugnato, ad esso consequenziali e connessi;

Visti il ricorso e …

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