Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10974 del 12 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:10974PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il danneggiamento di cose esposte per consuetudine alla pubblica fede, pur costituendo ora elemento costitutivo del reato di cui all'art. 635 c.p., rientra nel modello legale del tipo di illecito sia nella previgente che nell'attuale formulazione della norma, in quanto, immutati gli altri elementi del fatto tipico, tale circostanza aggravante non può ritenersi depenalizzata dal D.Lgs. n. 7 del 2016. Il giudice non può pertanto assolvere gli imputati per il reato di danneggiamento contestato con l'aggravante di aver commesso il fatto su cose esposte per consuetudine alla pubblica fede, in quanto tale fattispecie non risulta depenalizzata, ma conserva rilevanza penale ai sensi della nuova formulazione dell'art. 635 c.p. La motivazione della sentenza, pur in contrasto con il dispositivo, può essere valorizzata per ricostruire inequivocabilmente la volontà del giudice, prevalendo sul dispositivo stesso quando consente di individuare chiaramente il percorso logico-argomentativo seguito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ANCONA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/03/2016 del TRIBUNALE di FERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LUCIANO IMPERIALI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott.ssa ZACCO FRANCA che ha concluso per l'annullamento con rinvi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.