Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 760 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:760SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, a seguito della presentazione di una denuncia di inizio attività (DIA) edilizia, può adottare esclusivamente l'ordine motivato di non effettuare il previsto intervento entro il termine di 30 giorni, ai sensi dell'art. 23, comma 6, del D.P.R. n. 380/2001. Ogni altro provvedimento, come la sospensione della DIA o la richiesta di integrazioni, è da considerarsi illegittimo in quanto estraneo al modello procedimentale tipico previsto dalla legge. Il mancato rispetto del termine di 30 giorni per l'adozione del provvedimento inibitorio determina l'illegittimità del successivo diniego, anche qualora il Comune ritenga che non sussistano i presupposti per l'esecuzione dei lavori. La parte interessata mantiene comunque la facoltà di ripresentare la DIA, con le modifiche o integrazioni necessarie per renderla conforme alla normativa urbanistica ed edilizia.

Sentenza completa

N. 00625/2014
REG.RIC.

N. 00760/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00625/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 625 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia-Mestre, Calle del Sale, 33;

contro

Comune di Arcugnano in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Mestre, via Rampa Cavalcavia, 26/A;
Provincia di Vicenza;

per l'annullamento

1) del provvedimento del Responsabile dell' Area Tecnica del Comune di Arcugnano 01.04.2014, prot. n. 4328 AC/ss, rif. prot. n. 1455 del 04.02.201…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.