Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30775 del 6 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:30775PEN

Massima

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Il giudice del riesame, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, è tenuto ad effettuare un'autonoma e specifica valutazione del quadro indiziario per ciascun indagato e in relazione a ciascuna imputazione provvisoria, senza potersi limitare ad una mera riproduzione o adesione formale alla richiesta del pubblico ministero. Tale obbligo di motivazione autonoma, introdotto dalla legge n. 47 del 2015, risponde all'esigenza di assicurare la chiara intelligibilità dell'iter logico-argomentativo seguito dal giudice, al fine di evitare il rischio di provvedimenti di natura meramente apparente. Pertanto, il giudice del riesame deve esplicitare i criteri adottati a fondamento della decisione, senza ricorrere a formule stereotipate o clausole di stile, e deve valutare specificamente gli elementi fattuali e valutativi posti a base della richiesta cautelare, anche in presenza di pluralità di indagati e di imputazioni, tenendo conto delle eventuali connessioni esistenti tra i singoli addebiti. Il parziale rigetto o la diversa graduazione delle misure cautelari rispetto alla richiesta del pubblico ministero può costituire indice di una valutazione critica e non meramente adesiva, purché il giudice dia conto dell'iter logico-giuridico seguito. In caso di mancanza o manifesta insufficienza di tale motivazione autonoma, il provvedimento è affetto da nullità, non sanabile in sede di riesame, con conseguente necessità di annullamento e rinvio al giudice competente per il nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE AMICIS Gaetano - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - rel. Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo;
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/02/2018 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sost. Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso e, in subordine, si e' associato alla ric…

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