Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 281 del 2009

ECLI:IT:TRGATN:2009:281SENT

Massima

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La realizzazione di un campo sportivo attrezzato per la pallacanestro e la pallavolo su un'area destinata a parcheggio privato di uso pubblico, in difformità dalla denuncia di inizio attività presentata per la realizzazione di opere di sistemazione e rifacimento del parcheggio a servizio di un albergo, integra un abuso edilizio che legittima l'adozione da parte dell'autorità competente di un provvedimento di ingiunzione di rimessa in pristino, in quanto la concreta destinazione d'uso impressa all'area contrasta direttamente con la prescrizione urbanistica vigente, indipendentemente dalla precarietà delle strutture realizzate e dalla compatibilità di queste ultime con la finalità di parcheggio. L'esistenza di un abuso edilizio legittima di per sé l'adozione di misure repressive da parte della competente autorità, in quanto la potestà di ripristino dell'ordine edilizio violato non soggiace ad alcun termine di decadenza o di prescrizione. Il provvedimento di ingiunzione di rimessa in pristino, essendo un atto a contenuto vincolato, richiede necessariamente ed esclusivamente la descrizione analitica delle opere abusive e l'attestazione dell'assenza di ogni atto autorizzativo o di altro titolo per la loro realizzazione, senza che assuma rilievo il richiamo al modello di inizio dei lavori contenuto nell'ingiunzione stessa. La compatibilità urbanistica dell'intervento realizzato e il rispetto degli standard urbanistici relativi ai parcheggi sono questioni che, pur rilevanti ai fini dell'eventuale rilascio di un provvedimento di sanatoria, non assumono diretta rilevanza nel giudizio di impugnazione dell'ingiunzione di ripristino, essendo questo diretto alla sola verifica della legittimità del provvedimento repressivo dell'abuso accertato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento
Sezione Unica
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 256 del 2008, proposto da:
Ca. Fa., in proprio e quale amministratore unico di Ci. S.r.l., rappresentati e difesi dagli avv.ti Cl. Lo. e Al. Ma. ed elettivamente domiciliati presso lo studio dell'avv. Va. Ce. in Tr., Via Ca., n. (...)
contro
- Comune di Fo. (Tr.), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Fl. Ma. Bo. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso in Tr., Piazza Mo., n. (...);
- Responsabile del Servizio tecnico del Comune di Fo., non costituito in giudizio
nei confronti di
Opera Diocesana Sant'An. Vescovo di Ma., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio
per l'annullamento
- dell'ingiunzione di rimessa in pristino di data 13 agosto…

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