Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3274 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:3274SENT

Massima

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Il difetto di interesse sopravvenuto nel corso del giudizio amministrativo determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, accertato il venir meno dell'interesse della parte ricorrente alla decisione della controversia, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della questione, e a disporre la compensazione delle spese processuali, in considerazione del mutamento della situazione sostanziale intervenuto nelle more del giudizio. La declaratoria di improcedibilità per difetto di interesse sopravvenuto rappresenta una pronuncia di rito che non entra nel merito della controversia, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse della parte ricorrente alla decisione del ricorso, con la conseguente estinzione del processo. In tali casi, il giudice amministrativo, in ossequio al principio di economia processuale, non è tenuto a esaminare nel merito le questioni dedotte in giudizio, essendo sufficiente la mera constatazione dell'intervenuta carenza di interesse. Inoltre, la compensazione delle spese di giudizio costituisce la naturale conseguenza della declaratoria di improcedibilità, in considerazione del mutamento della situazione sostanziale intervenuto nelle more del processo, che rende equo e proporzionato il mancato integrale riconoscimento delle pretese avanzate dalla parte soccombente. Infine, il giudice amministrativo, in presenza di esigenze di riservatezza, può disporre l'oscuramento delle generalità e di ogni altro dato idoneo a identificare la parte ricorrente, al fine di tutelare i diritti o la dignità della stessa, in applicazione dell'art. 52, comma 1, del D.Lgs. n. 196/2003.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2017

N. 03274/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03141/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3141 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Toledo N. 323;

contro

Prefetto di Caserta, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria in Napoli, via Diaz, 11;

per l'annullamento

delle nota informative del Prefetto di Caserta prot.n. 724/12b.16/ANT/AREA1^ del 4.6.201…

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