Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1334 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1334SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, in presenza di una dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso da parte del ricorrente, non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in conformità alla volontà espressa dalla parte. Tale principio, consolidato in giurisprudenza, si fonda sulla natura dispositiva dell'azione amministrativa, per cui il giudice non può sostituirsi alla valutazione del ricorrente circa la persistenza del proprio interesse ad agire. La dichiarazione di improcedibilità non preclude tuttavia la possibilità di compensare le spese di lite, in considerazione della limitata attività difensiva svolta dalla parte resistente e della natura in rito della decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/05/2024

N. 01334/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00594/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 594 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
ANISAP Lombardia - Associazione Regionale delle Istituzioni Sanitarie di Specialistica Ambulatoriale Private Lombarde, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Lombardia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

ATS della…

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