Il Comune, nell'esercizio del potere di tutela delle tradizioni locali e delle aree di particolare interesse del proprio territorio ai sensi dell'art. 4 della legge n. 15/1987, può stabilire limitazioni e condizioni per l'insediamento e l'ampliamento sia di esercizi commerciali che di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, senza operare distinzioni tra le diverse tipologie di attività, in quanto l'obiettivo di preservare i valori storici e architettonici del luogo non può essere garantito attraverso una mera differenziazione formale tra "esercizi commerciali" e "esercizi pubblici", ma richiede una valutazione complessiva delle singole attività in relazione alle specifiche esigenze di tutela. Pertanto, le disposizioni comunali che disciplinano il reinsediamento, l'attivazione e l'ampliamento di attività nelle aree tutelate devono essere interpretate in modo da ricomprendere sia le attività commerciali che quelle di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, salvo l'individuazione di specifiche attività incompatibili.