Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1179 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:1179SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di ripristino dello stato dei luoghi può essere revocato quando, per cause naturali, la conformazione del terreno sia tornata alla sua originaria consistenza, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tali casi, il giudice amministrativo deve prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse all'annullamento del provvedimento impugnato, compensando le spese di lite in considerazione della peculiarità della fattispecie. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'Amministrazione può revocare un provvedimento di ripristino dello stato dei luoghi quando, per cause naturali, il terreno sia tornato alla sua originaria conformazione, senza la necessità di eseguire i lavori prescritti. In tale ipotesi, il giudice amministrativo deve dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite in ragione della peculiarità della vicenda. La massima sottolinea come l'Amministrazione debba adeguare i propri provvedimenti alle mutate circostanze di fatto, revocando gli atti divenuti privi di interesse. Il giudice, dal canto suo, è tenuto a prendere atto di tale sopravvenuta carenza di interesse, senza entrare nel merito della legittimità del provvedimento originario. La compensazione delle spese di lite è giustificata dalla peculiarità della fattispecie, in cui l'Amministrazione ha correttamente adeguato la propria azione alle circostanze sopravvenute.

Sentenza completa

N. 03022/1999
REG.RIC.

N. 01179/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03022/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3022 del 1999, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. Toscana in Firenze, via Ricasoli 40;

contro

Provincia di Grosseto, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura della Provincia di Firenze;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 563 del 25.8.1999, notificata il 2.9.1999, che si deposita, con la quale si ordina al ricorrente di eseguire i lavori di sistemazione della part. 133 fg. 82 ricadente nel Comune di Roccalbegna seguendo le prescrizi…

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