Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 594 del 2011

ECLI:IT:TARBA:2011:594SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso per ottemperanza, afferma il principio secondo cui l'amministrazione comunale è tenuta a dare esecuzione, senza ulteriore indugio, alle sentenze passate in giudicato che la condannano al pagamento di somme di denaro. Qualora l'amministrazione persista nell'inadempimento, il giudice può nominare un commissario ad acta affinché provveda in luogo dell'amministrazione inadempiente. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato, evitando che l'inerzia della pubblica amministrazione pregiudichi il diritto del cittadino al soddisfacimento del credito riconosciuto in sentenza. La massima sottolinea altresì che le spese del giudizio di ottemperanza sono poste a carico dell'amministrazione comunale, in quanto conseguenza diretta del suo inadempimento. Il giudice amministrativo, nell'esercizio dei suoi poteri di cognizione e decisione, ha il dovere di garantire l'attuazione concreta delle pronunce giurisdizionali, anche attraverso l'adozione di misure coercitive nei confronti della pubblica amministrazione, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità.

Sentenza completa

N. 02128/2010
REG.RIC.

N. 00594/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02128/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2128 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Bari, presso la Segreteria del T.A.R. Puglia, piazza Massari n.6;

contro

Comune di Zapponeta;

per l'ottemperanza

alla sentenza n.58/09 del Tribunale di Foggia Sez. di Manfredonia, per pagamento delle rette relative al soggiorno di minori presso la comunità educativa di tipo familiare “La rosa di gerico”, sita in Sant’Angelo a Cupolo (Bn);

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

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