Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 231 del 2024

ECLI:IT:TARLE:2024:231SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini dell'adozione di un'ordinanza di bonifica ai sensi dell'art. 244 del D.Lgs. n. 152/2006, l'amministrazione competente deve svolgere un'adeguata istruttoria volta a individuare il responsabile dell'inquinamento, accertando il nesso di causalità tra la condotta di tale soggetto e l'evento di contaminazione, in applicazione del principio comunitario "chi inquina paga". L'individuazione del responsabile non può basarsi su meri elementi indiziari o presunzioni, ma richiede la dimostrazione del suo apporto causale colpevole all'inquinamento riscontrato, tenendo conto dello sviluppo diacronico degli eventi che hanno caratterizzato la gestione del sito. L'ordinanza di bonifica non può essere emessa in via automatica nei confronti di soggetti individuati solo in ragione della loro qualità formale o di fatto di gestori del sito, senza aver previamente accertato il nesso di causalità tra la loro condotta e l'inquinamento. L'amministrazione ha l'onere di motivare adeguatamente le ragioni per cui ritiene un determinato soggetto responsabile dell'inquinamento, non potendo limitarsi ad affermare la sua mera "coinvolgenza" nella gestione del sito. Il principio di personalità della responsabilità ambientale, correlato al principio "chi inquina paga", impone che gli obblighi di bonifica e ripristino ambientale siano posti a carico del solo soggetto che abbia concretamente contribuito, con la propria condotta colpevole, alla produzione dell'evento di inquinamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2024

N. 00231/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00508/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 508 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Provincia di Brindisi, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento d…

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