Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34851 del 17 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:34851PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso all'esito di udienza camerale è impugnabile in Cassazione solo per vizi attinenti al rispetto delle regole del contraddittorio formale, non potendo il giudice di legittimità sindacare le valutazioni di merito espresse dal giudice per le indagini preliminari a fondamento dell'archiviazione, essendo il giudice investito della richiesta libero di motivare il proprio convincimento anche prescindendo dalle valutazioni dell'organo titolare dell'azione penale. Il contraddittorio "sostanziale" non costituisce un motivo di ricorso, in quanto la natura interlocutoria e sommaria dell'archiviazione, finalizzata al solo controllo di legalità sull'esercizio dell'azione penale e non all'accertamento del merito dell'imputazione, è assistita da adeguate garanzie per la persona offesa, la quale può comunque sollecitare la riapertura delle indagini o far valere i propri diritti in sede civile. Pertanto, l'ordinanza di archiviazione pronunciata all'esito di udienza camerale, cui abbia partecipato la persona offesa, non può essere censurata per violazione del contraddittorio sostanziale, essendo il giudice libero di motivare il proprio provvedimento anche in modo difforme dalle richieste del pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

Dott. PACILLI G. A. R. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS), parte offesa nel procedimento;
c/:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/06/2016 del GIP TRIBUNALE di VENEZIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa GIUSEPPINA ANNA ROSARIA PACILLI;
lette le conclusioni del PG Dott. CORASANITI Giuseppe, che ha chiesto di annullare senza rinvio il provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
Con …

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