Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38550 del 12 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:38550PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, quale reato a forma libera, può realizzarsi in diverse condotte che, pur non integrando direttamente attività di spaccio, concretizzino un apprezzabile contributo al perseguimento degli scopi dell'organizzazione criminale, come il compito di riscuotere il denaro dai singoli spacciatori, il controllo dei luoghi deputati alle attività illecite per neutralizzare il rischio di intercettazioni, l'accompagnamento degli organizzatori per agevolare i traffici, la conoscenza e la preoccupazione per la presenza di dispositivi di controllo sulle autovetture utilizzate, nonché la consapevolezza e la disponibilità a coadiuvare l'attività del gruppo. Tali condotte, valutate nel loro complesso, possono integrare gli estremi della partecipazione associativa, a prescindere dalla prova di un contributo diretto alle attività di spaccio, in quanto idonee a manifestare l'affectio societatis e l'inserimento organico del soggetto nell'associazione, in conformità all'orientamento giurisprudenziale secondo cui la partecipazione al reato associativo si realizza attraverso un apprezzabile contributo, anche non continuativo, al perseguimento degli scopi dell'organizzazione, senza che sia necessaria la prova di un contributo diretto alle attività di spaccio. Inoltre, il giudice di merito può fondare la propria decisione sull'ascolto diretto delle registrazioni delle intercettazioni, senza che sia necessaria una puntuale trascrizione di tutti i dialoghi, essendo sufficiente che emerga con chiarezza il contenuto essenziale delle conversazioni rilevanti ai fini della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/03/2022 della Corte di appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal componente Dr. Angelo Capozzi;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. De Masellis Mariella, che ha concluso Chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la s…

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