Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2006 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:2006SENT

Massima

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Il Questore può sospendere la licenza di un esercizio pubblico per un periodo superiore ai quindici giorni previsti dalla legge, qualora ricorrano particolari esigenze di ordine e sicurezza pubblica specificamente motivate, come nel caso in cui il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose, costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, la moralità pubblica e il buon costume o la sicurezza dei cittadini, in ragione di gravi episodi di violenza, detenzione di armi e sostanze stupefacenti, nonché di precedenti provvedimenti di sospensione della licenza risultati inefficaci a prevenire il perdurare di tali situazioni di pericolo. In tali ipotesi, la motivazione circa la necessità di una sospensione più prolungata può ricavarsi in re ipsa dalla gravità e dalla reiterazione dei fatti accertati, senza che l'Amministrazione debba fornire ulteriori specifiche giustificazioni, atteso che la stessa natura delle circostanze enunciate rivela le ragioni per le quali la sospensione ordinaria risulterebbe insufficiente a soddisfare le esigenze cautelari sottese al provvedimento. Il provvedimento di sospensione della licenza per un periodo superiore ai quindici giorni, adeguatamente motivato in relazione alle peculiari esigenze di ordine e sicurezza pubblica, non è pertanto viziato da eccesso di potere, violazione di legge o difetto di proporzionalità, in quanto costituisce misura necessaria e proporzionata a prevenire il perdurare di situazioni di pericolo per l'ordine pubblico.

Sentenza completa

N. 00638/2010
REG.RIC.

N. 02006/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00638/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 638 del 2010, proposto da:
-OMISSIS-, in proprio e nella sua qualità di socio accomandatario e legale rappresentante della società “-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Milano, via Curatone n. 16;

contro

MINISTERO dell’INTERNO - Questore della Provincia di Milano, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato presso gli Uffici di quest’ultima in Milano, Via Freguglia n. 1;

per l'annullamento

del decreto emesso dal Questore della Provincia di M…

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