ECLI:IT:CASS:2002:16603PEN
Per la parte che ancora ci interessa, con sentenza 28.9.2000 il G.I.P. del Tribunale di Torino ha dichiarato M. L. colpevole del delitto di omicidio volontario in danno di P. G., nonché di numerosi altri delitti, e, riconosciuta la diminuente ex art. 116 co. 2 c.p., concesse le attenuanti generiche e l'attenuante di cui all'art. 8 l. 203/1991, ritenuta la continuazione tra tutti i reati, con la diminuente per il rito prescelto, lo ha condannato alla pena nella misura ritenuta di giustizia, oltre alle pene accessorie consequenziali.
A seguito di appello dell'imputato, che con l'unico motivo ha chiesto di essere assolto dal delitto di omicidio perché il fatto non costituisce reato, con sentenza 2.10.2001 la Corte di Assise di Appello di Torino ha confermato la suddetta decisione.
In motivazione la Corte di merito -dopo aver rilevato che dalla confessione resa dall'imputato era emerso che lo stesso aveva partecipato di persona al fatto delittuoso, indivi…
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.