Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 48850 del 22 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48850PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando vi sia la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra più soggetti, caratterizzato da un programma criminoso comune e dalla divisione di compiti e ruoli, a prescindere dalla durata e dalla frequenza dei singoli episodi delittuosi, essendo sufficiente la dimostrazione di un contributo causale, anche occasionale, al mantenimento in vita dell'associazione. Pertanto, il mero concorso di persone nel reato, pur potendo emergere da elementi quali pagamenti per forniture di droga, non è di per sé sufficiente a integrare il reato associativo, il quale richiede la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo, caratterizzato da un programma criminoso comune e dalla divisione di compiti e ruoli tra i partecipi, a prescindere dalla durata e dalla frequenza dei singoli episodi delittuosi. La valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi del reato associativo, distinti da quelli del concorso di persone, deve essere effettuata sulla base di un complessivo apprezzamento delle risultanze probatorie, senza che possa essere decisiva la lettura alternativa di singoli elementi di prova, come le intercettazioni, ove la motivazione del provvedimento impugnato risulti logica e coerente con il quadro indiziario complessivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CRISCUOLO Anna - Presidente

Dott. GIORGI Maria Silvi - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabin - Consigliere

Dott. DI NICOLA T. Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 06/06/2022 del Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. AMOROSO Riccardo;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. GARGIULO Raffaele, che conclude per l'inammissibilta' del ricorso;
udito l'avvocato (OMISSIS), difensore di fiducia di (OMISSIS) che si riporta ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATT…

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