Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44982 del 16 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:44982PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio è ammesso solo per violazione di legge, comprensiva sia degli "errores in iudicando" o "in procedendo", sia di vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza. La verifica delle condizioni di legittimità della misura cautelare reale da parte del Tribunale del riesame o della Corte di Cassazione non può tradursi in anticipata decisione della questione di merito, concernente la responsabilità della persona sottoposta ad indagini in ordine al reato oggetto di investigazione, ma deve limitarsi al controllo di compatibilità tra la fattispecie concreta e quella legale, rimanendo preclusa ogni valutazione riguardo alla sussistenza degli indizi di colpevolezza ed alla gravità degli stessi. Inoltre, la preclusione processuale, pur diversa dal giudicato, impedisce che una questione già decisa possa formare oggetto di nuova cognizione, salva l'ipotesi di deduzione di fatti nuovi modificativi della situazione già in precedenza delibata. Infine, la fungibilità del denaro e le operazioni bancarie poste in essere possono far venir meno il vincolo di disponibilità sulla somma originariamente sequestrata, anche quando questa fosse stata ritenuta non aggredibile sulla base di un precedente decisum della Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 5/2012 TRIB. LIBERTA' di PESCARA, del 10/02/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE;

sentite le conclusioni del PG Dott. Aniello Roberto che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Pescara, con ordi…

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