Cassazione penale Sez. III sentenza n. 44671 del 24 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:44671PEN

Massima

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Il rispetto dei termini processuali previsti dalla legge per la decisione e il deposito dell'ordinanza del tribunale del riesame, ai sensi dell'art. 309 c.p.p., comma 10, è essenziale per la validità del provvedimento, in quanto il mancato rispetto di tali termini determina la perdita di efficacia dell'ordinanza applicativa della misura cautelare personale. In particolare, il dispositivo contenente la decisione sulla richiesta di riesame deve essere depositato entro dieci giorni dalla ricezione degli atti, mentre l'ordinanza recante la motivazione deve essere depositata entro trenta giorni dal deposito del dispositivo, o quarantacinque in caso di motivazione particolarmente complessa. Tali termini, introdotti dalla L. n. 47 del 2015, art. 11, che ha modificato l'art. 309 c.p.p., comma 10, delineano un sistema bifasico volto a garantire la tempestività e la certezza della decisione del tribunale del riesame, a tutela dei diritti della persona sottoposta a misura cautelare. Il mancato rispetto di tali termini, infatti, comporta l'inefficacia dell'ordinanza applicativa della misura, senza possibilità di sanatoria, in quanto la decisione del tribunale deve uscire dalla sua disponibilità e essere esteriorizzata con modalità tali da conferirle certezza legale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACETO Aldo - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico del medesimo;
avverso la ordinanza del 27/04/2022 del tribunale di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinan…

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