Il diritto di astensione del difensore non può dar luogo al rinvio dell'udienza camerale nel giudizio di appello instaurato a seguito dell'impugnazione della sentenza emessa nel giudizio abbreviato, in quanto tale udienza è espressamente disciplinata dagli articoli 599 e 127 c.p.p. con conseguente inapplicabilità dell'articolo 420-ter, comma 5, c.p.p. relativo al rinvio dell'udienza per impedimento del difensore. Il principio di diritto è che le norme speciali che regolano lo svolgimento dell'udienza camerale prevalgono sulla disciplina generale del rinvio dell'udienza per impedimento del difensore, in quanto l'udienza camerale è caratterizzata da una particolare celerità e concentrazione del procedimento che non consente deroghe alla sua disciplina speciale. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare la ragionevole durata del processo e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando ritardi e dilazioni non giustificati. Pertanto, il mancato differimento dell'udienza camerale di appello nonostante l'astensione del difensore non integra una violazione di legge, in quanto la disciplina speciale dell'udienza camerale prevale sulla disciplina generale del rinvio per impedimento del difensore.