La sostituzione del concessionario di una concessione demaniale marittima senza la preventiva autorizzazione dell'autorità concedente è in contrasto con le previsioni dell'art. 46 del Codice della navigazione e dell'art. 16 del regolamento comunale in materia di demanio marittimo, che richiedono l'istanza preventiva del concessionario e l'autorizzazione dell'amministrazione per il subentro di altri nel godimento della concessione. Tale abusiva sostituzione costituisce un presupposto per la dichiarazione di decadenza della concessione da parte dell'amministrazione concedente, ai sensi dell'art. 47, comma 1, lett. f) del Codice della navigazione e dell'art. 15, comma 1 del regolamento comunale. L'amministrazione non è tenuta a motivare in modo rinforzato il provvedimento di decadenza, essendo sufficiente il mancato rispetto delle norme che disciplinano il subentro nella titolarità della concessione. Inoltre, il rilascio di una proroga della concessione non implica alcuna autorizzazione implicita al mutamento soggettivo del rapporto concessorio, trattandosi di un atto meramente dichiarativo dell'estensione temporale della concessione operante ex lege. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente dichiarare la decadenza della concessione in caso di sostituzione del concessionario senza la preventiva autorizzazione, anche quando in precedenza abbia concesso la proroga della concessione stessa.