Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23639 del 7 agosto 2020

ECLI:IT:CASS:2020:23639PEN

Massima

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La misura interdittiva del divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, prevista dalla legge n. 401 del 1989, art. 6, può essere legittimamente disposta dal Questore e convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari, anche in assenza di una pubblica udienza, in ragione delle esigenze di immediata tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, purché sia assicurato il diritto di difesa attraverso il contraddittorio cartolare e la possibilità di impugnare il provvedimento. La durata della misura, determinata dal Questore e convalidata dal Giudice, deve essere adeguatamente motivata in relazione alla gravità delle condotte pregresse e alla pericolosità attuale del soggetto, senza che sia necessaria un'analitica valutazione della congruità della durata, se questa non supera la metà della durata massima prevista dalla legge. L'estensione del divieto anche alle manifestazioni sportive "amichevoli" è altresì legittima, in quanto rientranti nel novero degli eventi cui si applica la citata normativa, purché siano eventi programmati, pubblicizzati e conoscibili. La violazione del regolamento d'uso degli impianti sportivi, pur non costituendo di per sé presupposto per l'applicazione della misura, può essere valutata dal Giudice unitamente agli altri elementi di fatto, ai fini della valutazione della pericolosità del soggetto e della conseguente applicazione della misura interdittiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. MARINI Luigi - rel. Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 13/12/2019 del GIP TRIBUNALE di TORINO;
udita la relazione svolta dal Consigliere LUIGI MARINI;
lette/sentite le conclusioni del PG, che ha chiesto dichiararsi inammissibili i motivi primo, sesto e quarto e rigettarsi i restanti motivi.
RITENUTO IN FATTO
Con provvedimento in data 9 dicembre 2019, notificato il successivo 11 dicembre, il Questore di Torino ha emesso nei confronti del sig. (OMISSIS) per la durata di sette anni la misura interdittiva…

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