Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2451 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2451SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta di 150 metri dalla battigia, stabilito dall'art. 15 della legge regionale siciliana n. 78 del 1976, non consente la realizzazione di alcuna opera edilizia in tale fascia, salvo quelle destinate alla diretta fruizione del mare. Tale vincolo, che opera come una "fotografia" della situazione urbanistica esistente al momento della sua entrata in vigore, non può essere superato attraverso il condono edilizio, il quale esclude espressamente la sanatoria degli abusi realizzati in violazione di tale divieto. L'onere di provare che l'immobile oggetto di condono edilizio non ricada nella fascia di inedificabilità, ovvero che sia stato realizzato prima dell'entrata in vigore della legge regionale n. 78/1976 o in zona B, grava sul privato richiedente la sanatoria, il quale deve fornire inconfutabili atti o documenti a tal fine. In mancanza di tale prova, il diniego dell'istanza di condono e l'ordine di demolizione dell'opera abusiva sono legittimi, così come la comminazione della sanzione pecuniaria prevista per l'inottemperanza all'ordine di demolizione, la quale non configura un indebito cumulo sanzionatorio, essendo diretta a ottenere i proventi per la rimessione in pristino dello stato dei luoghi. Il vincolo di inedificabilità assoluta, ancorché più restrittivo rispetto al quadro normativo statale, risulta legittimamente imposto dal legislatore regionale nell'esercizio della propria potestà esclusiva, in considerazione del particolare valore paesaggistico e ambientale delle coste siciliane.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/07/2023

N. 02451/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02594/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2594 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, viale Libertà n. 171;

contro

Comune di Bagheria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Palermo, via delle Alpi n. 52;

per l’annullamento

quanto al ric…

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