Cassazione penale Sez. V sentenza n. 49470 del 5 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:49470PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere effettuata dal giudice sulla base di una motivazione congrua e logica, che tenga conto sia degli elementi oggettivi relativi alle modalità e alle circostanze delle condotte contestate, sia degli elementi soggettivi inerenti alla personalità dell'indagato e alla sua capacità di delinquere. In particolare, il pericolo di recidiva può essere desunto dalle concrete modalità delle condotte illecite, anche se risalenti nel tempo, ove permangano atteggiamenti sintomaticamente proclivi al delitto e collegamenti con l'ambiente in cui il fatto è maturato, senza che sia necessaria la prova di una specifica occasione per delinquere. Inoltre, il giudice della cautela può legittimamente valorizzare, ai fini della valutazione della concretezza e attualità del pericolo di reiterazione del reato, la spregiudicatezza e l'abilità criminale dimostrate dall'indagato nell'eludere la soddisfazione delle ragioni creditorie, anche attraverso l'utilizzo di società-schermo e di amministratori prestanome.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/08/2019 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SCORDAMAGLIA IRENE;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. CESQUI ELISABETTA che conclude per il rigetto;
udito il difensore l'avv.to (OMISSIS) chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Roma, costituito ai sensi dell'articolo 309 c.p.p., comma 7, adito con l'istanza di riesame presentata da (…

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