Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1428 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1428SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in una zona edificabile del piano regolatore generale, pur in assenza della previa approvazione del piano particolareggiato di esecuzione previsto dalle norme tecniche di attuazione, può essere legittimo qualora l'amministrazione comunale accerti in modo puntuale e approfondito, alla data di adozione del provvedimento lesivo, che la zona risulti già adeguatamente urbanizzata, con la presenza di opere di urbanizzazione primaria e secondaria pari agli standard urbanistici minimi prescritti, tale da rendere superflua la previa approvazione dello strumento attuativo. In tali ipotesi, l'annullamento in autotutela del permesso di costruire è illegittimo per carenza di adeguata istruttoria e motivazione, in violazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché del legittimo affidamento del privato. Di conseguenza, l'ordinanza di demolizione delle opere realizzate in forza del permesso di costruire annullato e l'ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle stesse opere e dell'area di pertinenza risultano parimenti illegittime per invalidità derivata. Il giudicato di annullamento del provvedimento di annullamento in autotutela del permesso di costruire, intervenuto in un precedente giudizio, produce effetti anche nei confronti dei successivi acquirenti delle unità immobiliari realizzate in forza di tale titolo edilizio, in virtù dell'art. 2909 c.c. e dell'art. 324 c.p.c.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2019

N. 01428/2019 REG.PROV.COLL.

N. 04048/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4048 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Rita Felaco, Luisa De Biase, Gianluca De Magistris, rappresentati e difesi dall'avvocato Francesco Vergara, domiciliati in via digitale presso l’indirizzo PEC del difensore come risultante da pubblici registri e domicilio fisico eletto presso il suo studio, in Napoli, alla via Monte di Dio, 66;

contro

Comune di Orta di Atella, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Samantha Cerrone, domiciliato in via digitale presso l’indirizzo PEC del difensore come risultante da pubblici registri e domicilio fisico eletto…

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