Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6126 del 12 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:6126PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di concorso in estorsione continuata aggravata ai sensi della Legge n. 203 del 1991, art. 7, può essere desunta dalle dichiarazioni della parte offesa, dai riscontri oggettivi delle indagini di polizia giudiziaria, nonché dalle ammissioni spontanee del concorrente, anche in presenza di pregresse vicende processuali assolutorie, purché non adeguatamente documentate e motivate. Ciò in quanto il giudice del riesame non può compiere accertamenti istruttori sostitutivi di quelli compiuti dal giudice per le indagini preliminari, essendo tenuto a valutare la sussistenza dei gravi indizi sulla base degli elementi acquisiti in quella sede, salvo integrazioni o modifiche emerse nel corso del procedimento cautelare. Inoltre, la permanenza dell'operatività del clan camorristico di riferimento, nonostante eventuali provvedimenti di confisca dei beni, può integrare la circostanza aggravante di cui alla citata normativa, in assenza di elementi certi sulla sua effettiva dissoluzione. In tali ipotesi, il ricorso in Cassazione avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di riesame è destinato al rigetto, non potendosi in tale sede procedere a una nuova valutazione degli elementi di fatto, se non per verificarne la logicità e la coerenza argomentativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. MA. MI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 14/08/2008 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ZAMPETTI UMBERTO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. MURA Antonio, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito i difensori avv. Prof. Stile A. e Avv. Reccia A., che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.

OSSERVA

1. Con ordinanza in data 14.08.2…

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