Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17826 del 28 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:17826PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (c.d. stalking) si configura quando la condotta abituale dell'agente, caratterizzata da minacce o molestie reiterate, crea nella vittima uno stato di grave e perdurante turbamento tale da alterare significativamente le sue abitudini di vita. La prova dell'abitualità delle condotte persecutorie può essere desunta anche da episodi ravvicinati nel tempo, purché dotati di autonomia e gravità tali da integrare una pluralità di atti idonei a cagionare nella vittima il perdurante stato di ansia e paura per la propria incolumità. Il giudice può legittimamente ammettere e valutare, ai fini della ricostruzione del quadro probatorio, le testimonianze indicate dal pubblico ministero, ritenute assolutamente necessarie per l'accertamento del reato, anche in assenza di un provvedimento formale di ammissione, quando tale scelta risulti adeguatamente motivata in applicazione dell'art. 507 c.p.p. La condanna dell'imputato al pagamento delle spese processuali e di quelle di rappresentanza e difesa della parte civile ammessa al patrocinio a spese dello Stato è pronunciata dalla Corte di cassazione, con rinvio alla Corte di appello per la liquidazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GUARDIANO Alfredo - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/06/2022 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE MARZO GIUSEPPE;
lette, le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore Generale, Dott. SERRAO D'AQUINO Pasquale, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso, nonche' conclusioni scritte nell'interesse della parte civile, che ha insistito per la declaratoria di inammissibilita' o p…

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