Consiglio di Stato sentenza n. 1164 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:1164SENT

Massima

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Gli ordini e i collegi professionali, istituiti per la disciplina delle libere professioni, non hanno legittimazione ad impugnare i provvedimenti amministrativi relativi all'organizzazione del pubblico impiego e alla selezione dei dipendenti pubblici, anche se svolgano attività corrispondente a quella della libera professione. Ciò in quanto tali enti non sono titolari di poteri disciplinari o organizzativi sui pubblici dipendenti, la cui iscrizione all'albo professionale, pur possibile, non è obbligatoria. L'assenza di legittimazione attiva degli ordini e collegi professionali in tali ambiti non risulta incoerente con la giurisprudenza che ammette la loro legittimazione a impugnare bandi che riguardino il conferimento di attività professionali a soggetti iscritti in un determinato albo, anziché in altro, in quanto in tale caso gli enti agiscono a tutela dell'attività svolta o da svolgere dai propri iscritti. Pertanto, gli ordini e i collegi professionali non hanno legittimazione ad impugnare i provvedimenti amministrativi che determinino i titoli di idoneità professionale per lo svolgimento di pubbliche funzioni o i requisiti di ammissione ai pubblici concorsi, in quanto tali determinazioni esulano dalle loro funzioni istituzionali di disciplina delle libere professioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO
IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE SESTA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1588 del 2006, proposto dalla Federazione Nazionale Collegi Ipasvi e dal Collegio Provinciale Ipasvi in persona dei rispettivi legali rappresentanti in carica pro tempore,, rappresentati e difesi dagli avvocati Gi. G. Ge. e Pi.Gi., con domicilio eletto presso lo studio dell'avvocato Pi.Gi. in Roma;
contro
Il Ministero dell'Interno, il Ministero della Salute, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona dei rispettivi legali rappresentanti in carica, tutti rappresentati e difesi dalla Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici in Roma, sono ope legis domiciliati;
per la riforma
della sentenza del T.A.R. del LAZIO – Sede di ROMA - SEZIONE I TER n. 03782/2005, resa tra le parti, concernente CONCORSO INTERNO PER 197 POSTI DI VICE REVISORE TECNIC…

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