Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 9332 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:9332SENB

Massima

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Il ricorso avverso un atto meramente confermativo di un precedente provvedimento, i cui effetti si siano già consolidati per mancata impugnazione, è inammissibile in quanto privo di interesse, non potendo derivare alcun beneficio o vantaggio dalla rimozione di un atto che non ha valenza costitutiva della fattispecie, la quale rimane regolata dal precedente provvedimento non impugnato. Il principio di diritto è che l'impugnazione di un atto meramente confermativo, che non abbia introdotto nuovi elementi o diversa motivazione rispetto al provvedimento originario, è inammissibile per carenza di interesse, in quanto la sua rimozione non determinerebbe alcuna modifica della situazione giuridica già cristallizzata a seguito della mancata impugnazione del primo atto.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/09/2018

N. 09332/2018 REG.PROV.COLL.

N. 06389/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6389 del 2018, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Rieti, via R. Carapacchi 19;

contro

Il Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento emesso dal Ministero dell'Interno Dipartimento della P.S. Direzione del Servizio Personale Tecnico…

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