Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 868 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:868SENT

Massima

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Il sopravvenuto ottenimento dell'assegnazione in regolarizzazione dell'alloggio di edilizia residenziale pubblica oggetto del provvedimento impugnato determina il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso, comportando la declaratoria di improcedibilità dello stesso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso, per fatti sopravvenuti che soddisfano le pretese del ricorrente, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, indipendentemente dalla fondatezza originaria delle censure proposte. Tale principio si fonda sulla natura strumentale del processo amministrativo, volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive effettivamente sussistenti e attuali, e sulla necessità di evitare pronunce meramente dichiarative, prive di utilità pratica per il ricorrente. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse consente inoltre di compensare le spese di giudizio, in considerazione della natura delle questioni controverse e del fatto che la pronuncia non si sia potuta pronunciare nel merito. Il principio di diritto enunciato nella massima è pertanto applicabile a tutti i casi in cui, nel corso del giudizio amministrativo, vengano meno le ragioni che hanno dato origine al ricorso, indipendentemente dalle specifiche censure inizialmente proposte.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/01/2024

N. 00868/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00419/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 419 del 2020, proposto da -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC come da Registri di Giustizia;

contro

Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica – A.T.E.R. di Roma, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC come da Registri di Giustizia;
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC come …

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