Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 587 del 2014

ECLI:IT:TARBA:2014:587SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a provvedere espressamente sulla domanda di proroga del permesso di costruire, presentata ritualmente prima della scadenza del termine, mediante l'adozione di un provvedimento motivato che valuti i fatti sopravvenuti estranei alla volontà del titolare, in conformità all'art. 15, comma 2, del d.p.r. n. 380/2001. Il silenzio serbato dal Comune sull'istanza di proroga è illegittimo, in quanto lede l'interesse qualificato del titolare del permesso ad ottenere una pronuncia espressa e motivata. In caso di inerzia del Comune, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento dovuto.

Sentenza completa

N. 00172/2014
REG.RIC.

N. 00587/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00172/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 172 del 2014, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Bari Studio Caggiano in Bari, piazza Diaz 11;

contro

Comune di Trani;

per l'accertamento

del silenzio della p.a. (ex art. 117 c.p.a.) sull’istanza di proroga del permesso di costruire;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 16 aprile 2014 la dott.ssa ((omissis)) e uditi per le parti i difensori ((omissis))…

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