Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 64 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:64SENT

Massima

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Il potere di ordinanza contingibile e urgente del Sindaco, ai sensi dell'art. 50, comma 5, del D.Lgs. n. 267/2000, può essere legittimamente esercitato anche in presenza di situazioni di pericolo per la salute pubblica e l'ambiente, derivanti dal deterioramento di rifiuti contaminati, anche di natura radioattiva, già oggetto di precedenti provvedimenti amministrativi rimasti inattuati, qualora l'urgenza di intervenire per fronteggiare la situazione di grave degrado e pregiudizio per il decoro e la vivibilità urbana non consenta il ricorso agli ordinari strumenti giuridici previsti dall'ordinamento. L'esercizio di tale potere non è precluso dalla circostanza che la fonte del pericolo fosse già nota in precedenza, né dalla prevedibilità del pericolo stesso o dalla pregressa inerzia dell'amministrazione, essendo invece rilevante l'aggravamento della situazione di fatto accertato con i nuovi rilievi tecnici. Il destinatario dell'ordinanza, che sia stato già individuato come responsabile dell'illecito deposito dei rifiuti in precedenti provvedimenti definitivi, non può contestare tale qualificazione, essendo precluso dalla sua acquiescenza e dai comportamenti univoci tenuti in precedenza. L'ordinanza contingibile e urgente, adottata dal Sindaco nell'esercizio dei poteri di cui all'art. 50, comma 5, del TUEL, è pertanto legittima laddove si fondi su una situazione di pericolo attuale o potenziale, connotata da urgenza e impossibilità di ricorrere agli strumenti ordinari, anche in presenza di una situazione di fatto già nota in precedenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2024

N. 00064/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00124/2023 REG.RIC.

N. 00139/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 124 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Barberino Tavarnelle, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

sul ricorso numero di registro generale 139 del 2023, proposto dalla
Bienne S.r.l. in Liquidazione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) …

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