Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16116 del 12 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:16116PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di omicidio si configura quando l'agente, con coscienza e volontà, pone in essere atti idonei e diretti in modo non equivoco a cagionare la morte della vittima, anche in assenza di una specifica finalità di uccidere, essendo sufficiente il dolo diretto e generico. L'idoneità dell'azione e la potenzialità offensiva degli atti compiuti, valutate in concreto in base alle circostanze del caso, assumono valore determinante ai fini dell'accertamento dell'"animus necandi", a prescindere dall'effettiva gravità delle lesioni prodotte o dal fatto che l'agente non abbia inflitto colpi più profondi o letali. Pertanto, il tentativo di omicidio sussiste anche quando l'agente, dopo aver reiteratamente colpito la vittima con un'arma da taglio in zone vitali del corpo, desista volontariamente dall'azione omicida, senza che ciò escluda la configurabilità del dolo omicida, ove l'azione complessivamente posta in essere fosse idonea a cagionare la morte. Inoltre, la liquidazione di una provvisionale a titolo di risarcimento del danno in favore della parte civile, pur se di modesto importo, non è sindacabile in sede di legittimità, in quanto tale statuizione non è suscettibile di passare in giudicato ed è destinata ad essere travolta dalla successiva liquidazione definitiva del risarcimento. Infine, la determinazione della pena, anche con riferimento alla concessione delle attenuanti generiche e all'applicazione dell'istituto della continuazione, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui esercizio non è censurabile in cassazione se adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/11/2017 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DOMENICO FIORDALISI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. CENICCOLA Elisabetta, che ha concluso chiedendo;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore:
L&#x…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.